mariusko, 02/11/2007 0.54:
Enrico il tuo ragionamento è costruito bene. Descrivere una musica e dargli un'etichetta, se ho ben capito. Si potrebbe dare una etichetta a tutto allora, visto che nulla (o quasi) è l'esatta copia di un'altra cosa.
Inoltre se ho 2 gruppi/artisti ascrivibili allo stesso genere è pur sempre possibile che uno mi piaccia e l'altro no. Generalmente non vado a sentire musica per il genere, ma perchè ho ascoltato qualcosa di interessante o me ne hanno parlato bene. Ma son convinto che è così per molti di voi.
Sapete come la penso: La musica è una. Non è il genere di per se stesso che fa la qualità. Generalmente pero' la qualità la si trova dove non c'è la banalità o la facile ricerca del successo.
I vari "saranno famosi" son sempre rimasti "sconosciuti"
PS
mi accorgo di essere un po uscito fuori tema e rimedio.
Come dicevo in un'altro topic il problema è che i musicisti quando suonano suonano, non si preoccupano tanto del genere. Il fenomeno creativo è difficilmente imbrigliabile in una logica, dipende dagli stati d'animo (per questo la musica è un'arte).
Finisce che spesso mischiano vari generi che li hanno ispirati. Dallo sforzo di star dietro ai "capricci" dei musicisti nascono, anche per nostra comodità a volte, le classificazioni.
Se ci pensate bene è un tipo di pubblico, di sensibilità, che fa "il genere". Una donna ultraquarantenne che ama l'industrial rock è improbabile come il ragazzo borchiato coi pircing sedicenne che ascolta Morricone
Sbaglio?
Se è per questo anche quando metti 2 artisti nella semplice cerchia del Rock, uno può piacerti e l'altro no......
Ognuno dei vari generi musicali possiede delle caratteristiche e degli stili particolari, e più si è precisi nella definizione più è facile inquadrare l'artista, o ancora meglio farlo inquadrare a chi non lo conosce (perchè in fondo a questo servono)....
C'è da contare che non tutti sono dei musicofili(anzi), e c'è a chi piace solo un determinato stile, stile che viene ripetuto più frequentemente in un determinato "sotto-genere" (odio la definizione sotto-genere.... per me ogni genere è genere a se stante, comunque è per capirci),al contrario c'è chi proprio certe caratteristiche non le sopporta!
Il punto e che per quanti gruppi/musicisti si conoscano, non si conosceranno MAI tutti ! e i generi musicali ti possono dare delle indicazioni preziose per l'inizio di un nuovo ascolto...
Se oggi ho voglia di ascoltare un disco con delle sonorità "pesanti" ed "orchestrali" andrò a scegliere un disco sotto l'etichetta Symphonic-Metal, se invece ho voglia di ascoltare un disco con sonorità "cupe" "pesanti" e "tenebrose" sceglierò un disco di "death metal" .....non un disco a caso messo sotto la sezione Metal in generale, perchè non saprò mai cosa mi aspetta...il metal non è tutto uguale, idem per tutti gli altri generi....
Il fatto,come dici tu, che la musica sia una e non è il genere che faccia la qualità.....senza offesa, ma è una conclusione banale alla quale tutti arriviamo, evitando i fanatici di un genere e di un artista....le etichette non servono mica a declamarne la qualità, mi sembrava un concetto ovvio...
Il fatto che i musicisti suonino senza preoccuarsi del genere mi sembra una cosa sana e giusta,(al limite quelli che si preoccupano prima che la musica venga creata sono i produttori sotto le major
) ma come ti ho scritto nell'altro topic, il genere viene dopo la musica e non prima....
P.S. scusate se ho riutilizzato l'esempio del Metal, ma era per non divagare troppo, in ogni caso tutto il discorso può essere trasportato benissimo al jazz, al rock, alla musica classica e così via... se ci pensate bene è da prima del 500 che esistono i generi musicali! ci sarà un motivo?