Cuba, la promessa a Fidel Castro in tv
La prossima settimana in Argentina si svolgerà la marcia anti-Bush e alla guida del corteo di protesta ci sarà Diego Armando Maradona. L'ex numero 10 della nazionale argentina lo ha promesso a Fidel Castro in uno show dell'ex pibe de oro e del lider maximo in un programma speciale della televisione cubana. "Per me, il comandante è un Dio", ha detto Maradona di Castro e ha aggiunto: "Ritengo che Bush sia un assassino".
L'ex pibe de oro è giunto all'Avana per intervistare Castro per il suo programma La Noche del 10, in onda sulla tv argentina. Maradona ha criticato con durezza l'annunciata presenza di Bush in Argentina durante il Vertice delle Americhe, che si celebrerà tra il 4 e il 5 novembre a Mar del Plata. Al vertice saranno presenti tutti i leader americani, tranne Castro. "Ritengo che Bush sia un assassino: noi argentini dobbiamo ripudiare il diritto che arrivi nel nostro Paese. Guiderò la marcia di protesta contro il fatto che metta piede sulla terra argentina".
"Ho promesso al Comandante che lo farò", ha aggiunto riferendosi alla manifestazione convocata per il prossimo 4 novembre, "e lo farò". L'ex campione di calcio argentino è apparso ai cubani in una versione ben diversa da quella cui li aveva abituati l'ultima volta che aveva messo piede nell'isola. Dimagrito, rilassato e capace di parlare perfino dei suoi trascorsi con la droga, Maradona ha ringraziato Cuba di avergli offerto ospitalità quattro anni fa quando volle disintossicarsi dalla dipendenza dalla cocaina e ha assicurato che tornerà alla clinica de La Pradera, dove ancora ha un alloggio, quando alla fine del prossimo anno scadrà il suo contratto con la tv argentina.
L'intervista con Castro andrà in onda a partire da lunedì sul Canal 13, una tv privata di Buenos Aires, e si aprirà con il fraterno abbraccio tra Castro e Maradona, che indosserà una maglietta con l'immagine del Che. Maradona ha definito l'intervista con il lider maximo "un sogno" e "il massimo a cui può aspirare chi abbia un programma tv".
