La lista della spesa

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Anam_cara
00mercoledì 12 febbraio 2014 23:51


La lista della spesa

 Bruno Ferrero

Una donna infagottata in abiti fuori misura entrò nel negozio di alimentari.
Si avvicinò al gestore del negozio e umilmente a voce bassa gli chiese
se poteva avere una certa quantità di alimenti a credito.
Gli spiegò che suo marito si era ammalato in modo serio e non poteva più lavorare
e i loro quattro figli avevano bisogno di cibo. ...

L'uomo sbuffò e le intimò di togliersi dai piedi.
Dolorosamente la donna supplicò:
«Per favore, signore! Le porterò il denaro più in fretta che posso!»
Il padrone del negozio ribadì duramente che lui non faceva credito
e che lei poteva trovare un altro negozio nel quartiere.

Un cliente che aveva assistito alla scena si avvicinò al padrone
e gli chiese di tentare almeno di accontentare la povera donna.

Il droghiere, con voce riluttante, chiese alla donna:
«Ha la lista della spesa?»
Con un filo di speranza nella voce la donna rispose: «Sì, signore».
«Bene!» disse l'uomo.
«Metta la sua lista sulla bilancia. Le darò tanta merce quanto pesa la sua lista».

La donna esitò un attimo con la testa china,
estrasse dalla borsa un pezzo di carta e scarabocchiò qualcosa in fretta,
poi posò il foglietto con cautela su un piatto della bilancia, sempre a testa bassa.

Gli occhi del droghiere e del cliente si dilatarono per la meraviglia
quando videro il piatto della bilancia abbassarsi di colpo e rimanere abbassato.
Il droghiere, fissando la bilancia, brontolò: «È incredibile!».

Il cliente sorrise e il droghiere cominciò a mettere sacchetti di alimenti
sull'altro piatto della bilancia.
Sbatteva sul piatto scatole e lattine, ma la bilancia non si muoveva.

Così continuò e continuò, con una smorfia di disgusto sempre più marcata.
Alla fine, afferrò il foglietto di carta e lo fissò, livido e confuso.

Non era una lista della spesa.
Era una preghiera:
‘Mio Dio, tu conosci la mia situazione e sai ciò di cui ho bisogno: metto tutto nelle tue mani

Il droghiere consegnò alla donna tutto ciò che le serviva, in un silenzio imbarazzato.
La donna ringraziò e lasciò il negozio.

Solo Dio conosce il ‘peso’ della tua preghiera…
La lista della spesa

Bruno Ferrero

Una donna infagottata in abiti fuori misura entrò nel negozio di alimentari. Si avvicinò al gestore del negozio e umilmente a voce bassa gli chiese se poteva avere una certa quantità di alimenti a credito. Gli spiegò che suo marito si era ammalato in modo serio e non poteva più lavorare e i loro quattro figli avevano bisogno di cibo. 

L'uomo sbuffò e le intimò di togliersi dai piedi. Dolorosamente la donna supplicò: «Per favore, signore! Le porterò il denaro più in fretta che posso!» Il padrone del negozio ribadì duramente che lui non faceva credito e che lei poteva trovare un altro negozio nel quartiere.

 Un cliente che aveva assistito alla scena si avvicinò al padrone e gli chiese di tentare almeno di accontentare la povera donna. Il droghiere, con voce riluttante, chiese alla donna: «Ha la lista della spesa?» Con un filo di speranza nella voce la donna rispose: «Sì, signore». «Bene!» disse l'uomo. «Metta la sua lista sulla bilancia. Le darò tanta merce quanto pesa la sua lista».

 La donna esitò un attimo con la testa china, estrasse dalla borsa un pezzo di carta e scarabocchiò qualcosa in fretta, poi posò il foglietto con cautela su un piatto della bilancia, sempre a testa bassa. Gli occhi del droghiere e del cliente si dilatarono per la meraviglia quando videro il piatto della bilancia abbassarsi di colpo e rimanere abbassato. Il droghiere, fissando la bilancia, brontolò: «È incredibile!». Il cliente sorrise e il droghiere cominciò a mettere sacchetti di alimenti sull'altro piatto della bilancia. Sbatteva sul piatto scatole e lattine, ma la bilancia non si muoveva. 

Così continuò e continuò, con una smorfia di disgusto sempre più marcata. Alla fine, afferrò il foglietto di carta e lo fissò, livido e confuso. Non era una lista della spesa. Era una preghiera: ‘Mio Dio, tu conosci la mia situazione e sai ciò di cui ho bisogno: metto tutto nelle tue mani Il droghiere consegnò alla donna tutto ciò che le serviva, in un silenzio imbarazzato. La donna ringraziò e lasciò il negozio.

Solo Dio conosce il ‘peso’ della tua preghiera…

Dal Web su FB

lazzaro2004
00venerdì 14 febbraio 2014 23:52

Dal Salmo 11

Gustate e vedete come è buono il Signore:
felice l’uomo che in lui si rifugia.




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